Tagliacozzo. Un argomento più attuale e social che mai: il reddito di cittadinanza.
Ne abbiamo parlato nella cornice della seconda giornata del Festival della Comunicazione Controsenso, giunto quest’anno alla sua settima edizione, che ha ospitato nel palazzo Ducale di Tagliacozzo esponenti del mondo dei media, della televisione, della politica e del giornalismo.
Web, social e chat istituzionali: ne abbiamo parlato con Sara Marcozzi, consigliere regionale e capogruppo del M5S in Regione Abruzzo, Claudia Cicchetti di PaSocial e il giornalista Domenico Ranieri de “Il Centro”. Il panel è stato moderato dal giornalista Raffaele Castiglioni Morelli.
Tanti i temi affrontati nel panel della mattinata, a partire dal rapporto tra social e politica delle istituzioni.
“Il reddito di cittadinanza è una legge storica per l’Italia”, ha spiegato Sara Marcozzi, “una legge che è già presente in tutto il resto del mondo, tranne la Grecia, e che in Italia ha portato tantissime adesioni. Noi, come Movimento 5 Stelle, abbiamo cercato di spiegare al meglio i vantaggi di questa famosa card proposta dal Governo. Ma le risposte non le leggiamo o ascoltiamo per televisione: la risposta è nella felicità e nella gioia delle persone che grazie al reddito di cittadinanza hanno potuto fare la spesa o arrivare a fine mese e sostenere i bisogni di una famiglia”.
“Il rapporto tra i social e le istituzioni è qualcosa che va affrontato con gli stessi cittadini”, ha precisato Claudia Cicchetti di PaSocial, “è il cuore del problema: i social hanno cambiato le carte in tavola, ma una cosa è certa. La pubblica amministrazione deve inseguire i cittadini ed arrivare a loro. Lo sforzo è quello di fornire servizi dove sono i cittadini e aiutarli dove sono. Dimentichiamoci la carta stampata: i giovani hanno più cose da insegnare con professioni sempre all’avanguardia, grazie all’uso dei social”.
Del rapporto della comunicazione via social e del digitale ha detto la sua anche Domenico Ranieri. “Oggi c’è una comunicazione molto pesante”, ha affermato il giornalista de “Il Centro”, “dietro uno slogan ci deve essere una dichiarazione forte ed un contenuto. Oggi la comunicazione è cambiata, e la carta stampata ne ha inevitabilmente risentito”.
“Io parlo per la mia esperienza”, ha spiegato la Marcozzi, “il Movimento 5 Stelle ha cercato di essere il più chiaro possibile con i cittadini nell’intento di portare avanti i propri progetti politici. Credo che per quanto riguarda la credibilità della notizia bisogna capire chi c’è dietro una pagina social, una specie di carta d’identità elettronica. Per quanto mi riguarda il reddito di cittadinanza, fulcro di questo panel, ha portato tanti sorrisi in più. Ed è proprio la cosa bella del nostro lavoro: essere al fianco dei cittadini portando cose utili”.