Pescara. Il Comune ha dato il via libera al progetto “Housing First” (Prima la casa). si tratta di una serie di interventi e servizi per aiutare i senza dimora a ritrovare fiducia in se stessi e a riprendere in mano la propria vita. La Giunta comunale ha approvato una delibera con cui avvia il procedimento per individuare, sul territorio comunale, appartamenti idonei, ad uso residenziale, per l’accoglienza dei senza tetto.
“L’Housing First è un approccio che è partito negli Stati Uniti per poi diffondersi in Europa, ottenendo successi senza precedenti in termini di contrasto alla homelessness – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Antonella Allegrino- Si fonda sul concetto che la casa è un diritto umano e sull’autodeterminazione nelle scelte degli utenti, mantenendo i servizi di sostegno continui per tutto il tempo necessario a seconda dei bisogni individuali. L’orientamento è quello del recupero, ma ciò non comporta che il senza dimora non abbia più problemi dovuti, ad esempio, all’abuso di alcol. Ci saranno supporti, aiuti e cure ma senza costrizioni, con un approccio positivo e adattato sugli utenti, in cui aver cura di se stessi e ritrovare il senso di appartenenza alla comunità.”
Un modello su cui la giunta stava lavorando da tempo, che non si sostituisce alle strutture già esistenti né alle soluzioni emergenziali di ospitalità notturna, necessarie per far fronte alle temperature invernali. Si tratta di un approccio innovativo e rappresenta un passo avanti per disegnare una nuova strada dell’accoglienza in città. Gli immobili ad uso residenziale da destinare all’accoglienza di persone senza fissa dimora, secondo l’ approccio “Housing First” dovranno essere individuati, attraverso un avviso pubblico finalizzato ad acquisire “manifestazioni di interesse” da parte di enti pubblici e privati, persone fisiche e operatori economici disponibili a cederli in locazione al Comune. Dovranno essere situati nel territorio comunale, ad esclusione delle zone ad alta vocazione turistica e commerciale.