L’Aquila. Un gruppo di cittadini ha denunciato di aver trovato della giornata festiva di domenica l’accesso transennato e sbarrato senza alcun avviso o cartello di un ingresso del cimitero monumentale dell’Aquila, ancora danneggiato a oltre sette anni dal sisma; per questo non hanno potuto visitare i loro cari defunti. Secondo quanto riferiscono i cittadini, si tratta del settore ‘E’ al quale si accede dall’ingresso di via della Crocetta. “Non sappiamo come mai sia stato interdetto l’accesso tantomeno quando sarà riaperto afferma il giornalista in pensione Silvio Graziosi : ipotizziamo che si tratti dei lavori di ricostruzione post sisma”. Il cimitero dell’Aquila è finito di recente all’attenzione nazionale, dopo il servizio di Jimmy Ghione del Tg satirico ‘Striscia la notizia’ che ne ha denunciato la fase di stallo, mostrando i cocci di lapide vicino al monumento ai 9 Martiri. “Il settore ‘E’ fu chiuso subito dopo il sisma perché considerato inagibile aggiunge Graziosi Poi è stato riaperto fino a pochi giorni fa, tanto che sono stati venduti altri loculi e tumulati altri defunti. Ora d’improvviso abbiamo trovato tutto chiuso, senza alcun avviso sui termini della riapertura e ci è stato impedito di poter andare a trovare i nostri cari. Ci si ricorda dopo sette anni di fare i lavori ” conclude ”Se avessero avvertito qualche giorno prima avremmo potuto lasciare almeno dei fiori finti in modo tale da mantenere un certo decoro dei loculi: ora invece ci saranno solo fiori secchi e degrado perché non ci è più permesso entrare”.