Cocullo. Si rinnova, martedì primo maggio, il “Rito dei Serpari” di Cocullo, tradizionale e suggestivo appuntamento previsto in occasione della festa di San Domenico che richiama ogni anno migliaia di visitatori. Corse ferroviarie straordinarie per facilitare la mobilita’ dei visitatori, Trenitalia, di concerto con la Regione Abruzzo, committente e finanziatrice dei servizi regionali, potenziera’ l’offerta con 8 treni straordinari sulla linea Avezzano – Sulmona e con la fermata straordinaria a Cocullo di 3 treni. L’offerta straordinaria si aggiunge ai 3 treni ordinari previsti in orario che fermano a Cocullo nei giorni festivi.
Il comune di Cocullo ha presentato una richiesta per ottenere il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’Unesco. La festa di San Domenico Abate si svolge ogni anno il primo maggio a mezzogiorno in punto, si ripete immutato un evento il cui significato va ben oltre la semplice apparenza: il gesto di porre delle serpi intorno alla statua di un santo esprime la soluzione della eterna opposizione tra il mondo naturale con tutte le sue insidie e il mondo umano costretto a difendersi per sopravvivere. San Domenico in tale circostanza incarna la figura eroica capace di conciliare i due mondi. L’annuncio dell’inizio della festa è dato dall’arrivo delle compagnie di pellegrini provenienti da quei luoghi dove il culto del Santo è più profondo: Lazio, Molise e Campania. Contadini, donne, braccianti e ragazzi avanzano cantando inni devozionali portando il Santo in processione dalla Chiesa fino alla Piazza dove lo attendono con ansia i serpari che mostrano orgogliosamente i vari tipi di rettili che sono riusciti a catturare prima di porli sulla statua.