Pescara. Basilio Cascella, vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900, è uno dei pittori abruzzesi più amati e apprezzati. Cascella fu un artista poliedrico, che si prestò persino a dipingere etichette per i liquori e immagini sacre, ma le sue opere più conosciute furono senza dubbio le cartoline sull’Abruzzo, quello rurale che rappresentava la vita pastorale e contadina, che oggi restano come un prezioso documento antropologico della nostra regione.
Cascella dipinse ben 350 cartoline, che riscossero un enorme successo, e che vennero divise e catalogate in raccolte tematiche. Tra queste c’è la serie che raccoglie i bei castelli d’Abruzzo, che oggi vi proponiamo.
In questa serie di dodici cartoline, dipinte nel 1902, l’artista pescarese rappresentò undici dei più bei castelli medievali della sua amata regione. La serie comprende l’ormai celebre castello di Roccascalegna (CH), quello di Popoli (PE) chiamato de’ Cantelmi, il castello ducale di Crecchio (CH) immerso nel verde, il castello Orsini-Colonna di Avezzano (AQ) ammantato dalla neve di un rigido inverno, i castelli Piccolomini di Capestrano (AQ), Ortucchio (AQ) e Celano, quest’ultimo che anche nel 2019 si è confermato come il museo più visitato della regione, il castello di Magliano de’ Marsi (AQ) l’unico ad essere stato raffigurato su ben due cartoline, una delle quali dedicata solo al ponte levatoio, il castello di Gagliano Aterno (AQ), il castello Caldora di Pacentro (AQ) e il castello di Ortona (CH) l’unico in rappresentanza dell’area costiera della regione.
Nelle cartoline ci sono i castelli, che l’artista ritrae incastonati nei paesaggi mozzafiato della nostra regione, ma anche la gente comune, che pascola il gregge, che sfama galline e maiali, oppure più semplicemente che vive la quotidianità, che si tratti di donne in fila per lavare i panni alla fontana, di una processione religiosa, oppure di camminare sulle cime nevose del nostro selvaggio paesaggio abruzzese. Di seguito la galleria delle cartoline sui castelli abruzzesi.