Giulianova. Un operaio di 41 anni ha minacciato di buttarsi dalla gru di un cantiere a Giulianova Lido perché non riusciva a farsi pagare un credito di 3400 euro dalla ditta con cui lavorava fino a poco tempo fa.
L’uomo è rimasto a oltre 30 metri di altezza per circa 5 ore, finché a convincerlo a scendere, con una lunga trattativa al telefono, è stato il comandante della locale stazione carabinieri, il luogotenente Angelo Varletta.
Una volta sceso, è stato trasferito in caserma, dove sono in corso le procedure di identificazione.
L’uomo è riuscito a entrare nel cantiere della ditta per la quale lavorava, nell’area ex Foma (come ha precisato la Mare Blu srl). Verso le 7, è salito su una delle due gru allestite nel cantiere, utilizzando la scaletta di servizio, ed è rimasto sulla sommità del braccio operativo, cercando un contatto con chi potesse risolvere il suo problema: un pagamento non evaso, attraverso la Cassa edile, maturato nel periodo in cui ha lavorato con l’impresa, prima del licenziamento.