Teramo. Giù le mani dai pini della Val Vibrata: queste le parole del Conalpa delegazione Abruzzo, che interviene in merito alle recenti richieste di abbattimento dei 60 pini storici della strada statale 259 sulla Val Vibrata.
“I numerosi pini della Statale della Val Vibrata”, si legge nella nota a firma del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio, “rappresentano un patrimonio naturale e paesaggistico di grande valore per il territorio. Qualsiasi intervento di abbattimento di questi alberi deve seguire un iter scientifico con valutazione di stabilità di ogni singolo esemplare attraverso analisi strumentali, trovando tutte le soluzioni tecniche per conservare i pini ove sarà possibile”.
“Siamo assolutamente contrari al tabula rasa che non rispetta il valore storico-culturale e paesaggistico di questi luoghi”, spiegano, “calpestando ogni forma di tutela e valorizzazione. La sicurezza dei cittadini, sacrosanta, non deve diventare un deterrente per la distruzione dei paesaggi culturali. Il giusto connubio tra sicurezza e bellezza è obbligatorio e può essere trovato attraverso la discussione, l’incontro e la concordia tra enti, esperti e associazioni di tutela ambientale”.
“La fobia degli alberi e la paura dei crolli che si scatena dopo ogni maltempo”, concludono, “è una deriva assolutamente irrazionale e pericolosa e compromette la corretta gestione e valorizzazione del paesaggio. Occorre affrontare la tutela degli alberi esclusivamente con il cervello e con la conoscenza approfondita dei problemi, facendo lavorare gli esperti del settore e le figure abilitate alla tutela dei beni ambientali.”