L’Aquila. Nulla da fare per il giovane escursionista disperso da ieri sul Gran Sasso. S.D. 30 anni originario di Trani, è stato trovato senza dai vigili del fuoco in località La Comba, zona a Sud Est del Corno Grande, in fondo a un dirupo. Si ignora al momento se sia caduto o si sia lanciato volontariamente. La vittima non era attrezzata né equipaggiata. Il corpo del giovane è stato recuperato dal personale del Corpo nazionale soccorso alpino speleologico d’Abruzzo, con un elicottero del 118. In precedenza, un medico del 118 aveva accertato la morte ed il soccorso alpino aveva proceduto ad eseguire le fotografie chieste e inviate al magistrato che ha poi autorizzato la rimozione. Il recupero è avvenuto attraverso squadre di terra, una squadra cinofila giunta da Roma e personale del Tas (Topografia applicata al soccorso), una specializzazione per la ricerca di persone attraverso la cartografia che utilizza anche elicotteri. Alle ricerche e al recupero partecipano anche Guardia di finanza e Corpo forestale. La famiglia ancora non è giunta dalla Puglia. Il giovane, giunto all’Aquila in treno, risultava disperso da ieri nella zona di Campo Imperatore. I soccorsi sono stati allertati ieri pomeriggio dopo la segnalazione alla prefettura da parte dei familiari del ragazzo. Il giovane è stato visto per l’ultima volta ieri nel tardo pomeriggio nei pressi dell’albergo di Campo Imperatore. Sul posto gli uomini della Guardia di finanza e diverse squadre dei vigili del fuoco supportate nelle ricerche da cellule fotoelettriche. Questa mattina da Pescara era partito un elicottero dei vigili del fuoco per battere a tappeto la zona. Il segnale del suo cellulare è stato agganciato nella zona di Prati di Tivo.