L’Aquila. Un’inchiesta della trasmissione Report di ieri e l’impegno della deputata Carmela Grippa che ha presentato una interrogazione portano il caso delle perdite di gas metano dai stabilimenti abruzzesi in Parlamento. Ad annunciarlo è la stessa parlamentare che afferma: “La crisi climatica con i suoi danni è un tema al centro di grandi dibattiti e che richiede grandi decisioni per il futuro ma è fondamentale tenere alta l’attenzione anche sui territori dove nel silenzio essa potrebbe essere alimentata. Non è più tempo di tollerare ma quello di intervenire con maggiore attenzione. Ecco perché ho chiesto al Ministro Cingolani e al Ministro della Salute come intendono intervenire dopo che un servizio inchiesta ha svelato importanti e allo stesso tempo preoccupanti elementi che gridano di essere presi in considerazione”.
Proprio il servizio “Fughe di gas” ha rappresentatno il viaggio nel nostro paese di James Turitto facente parte della Ong americana Clean Air Task Force che con una termocamera professionale ha cercato la presenza di emissioni metano negli impianti di trattamento, produzione e stoccaggio degli idrocarburi. Tale termocamera, infatti, puntata verso gli stabilimenti, visualizza le perdite del gas nell’atmosfera. In Italia l’attivista ha visitato tra gli altri anche quelli in Abruzzo supportato da attivisti sul territorio.
“Sarà importante capire con che frequenza avvengono le emissioni di gas in atmosfera e soprattutto se non si intenderà provvedere a controlli esterni nei siti e o a prevedere sanzioni in caso di violazioni della discontinuità delle emissioni dai siti. La sfida contro il cambiamento climatico globale è certamente tra le più difficili ma non per questo dobbiamo rinunciare ad adottare tutti gli accorgimenti utili per ridurre anche di una piccola frazione il riscaldamento del pianeta. L’Abruzzo e gli abruzzesi lo meritano”, conclude.