Pescara. Questo sabato Fridays For Future tornerà al Giardino Fluviale per una giornata dedicata alla natura e alla cura degli spazi comuni. “In collaborazione con l’Ecoistituto, che ha riaperto un’area abbandonata a sé stessa per anni, lavoreremo alla pulizia di un cuore verde della città, dove venerdì scorso abbiamo piantato una decina di alberi autoctoni in occasione del Quarto Sciopero Globale per il Clima” affermano le attiviste e gli attivisti del movimento.
L’appuntamento è alle ore 10, e terminerà alle 13.30 con un pranzo a base di prodotti tipici delle campagne abruzzesi, dalla filiera sostenibile della rete di produttori ABroots. Seguirà un turno di pulizia pomeridiano, dalle 14 alle 16. In serata FFF si sposterà allo sPaz per dare vita a Ecojammin’, un’iniziativa volta a promuovere l’espressione artistica e culturale in campo ecologista e a raccogliere fondi per coprire le spese di una nuova ondata di piantumazioni in città.
Ad aprire le danze, alle 21, ci sarà la presentazione della nuova edizione del libro “La marcia dei frigoriferi”, in anteprima nazionale. Sarà presente l’autore Franco Sacchetti, scrittore, fumettista e attivista ambientale. Il romanzo, tornato sugli scaffali con Toutcourt Edizioni proprio in concomitanza con l’ultimo sciopero globale per il clima, parla di Valdo, un bambino che insieme ad altri fugge verso il Polo nord con i frigoriferi di tutte le case per intervenire contro lo scioglimento dei ghiacci.
Una piccola favola, che è pure il racconto di generazioni che coltivano il sogno di un mondo diverso. Un libro per parlare di conversione ecologica ai bambini con la consapevolezza degli adulti, e viceversa. Seguiranno una jam funky e un live painting sui temi dell’ecologia e dell’ambiente, per continuare a mantenere vivo un impegno quotidiano, che non vive soltanto in occasione di date simboliche e momenti contingenziali.
“Invitiamo chiunque abbia a cuore le tematiche della tutela dell’ambiente e della mitigazione dei cambiamenti climatici a unirsi a noi, per un sabato dedicato a essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”.