L’Aquila. Federconsumatori Abruzzo critica il nuovo orario regionale di Trenitalia, in vigore dal prossimo 11 dicembre. Due, in particolare, gli aspetti al centro della contestazione dell’associazione: il fatto che i collegamenti sulla Pescara¬Roma verranno dimezzati e la decisione di prevedere il cambio treno obbligatorio a Pescara sulla linea Teramo¬Pescara¬Chieti. “I collegamenti Pescara¬Roma, che sono sempre stati sei andata e ritorno – dice il segretario di Federconsumatori Abruzzo, Tino Di Cicco – verranno completamente dimezzati e diventeranno tre. La dirigenza di Trenitalia dice che la linea non è in grado di accettare più treni e questo è un falso. Da due o tre anni stanno disabilitando le stazioni e ciò può aver ridotto le capacità della linea. Il tutto, mentre si sta implementando il Dirigente centrale operativo (Dco): con un solo dirigente si potrebbe gestire l’intera linea abbattendo i costi e potendo mantenere invariate le stazioni”. Per quanto riguarda il servizio metropolitano Teramo¬Pescara¬Chieti, secondo Federconsumatori “con il nuovo orario succede che a Pescara quasi tutti i treni Teramo¬Chieti verranno spezzati. Questo ¬ sottolinea Di Cicco ¬ vuol dire che per i viaggiatori il tempo di percorrenza aumenta e in alcuni casi perfino raddoppia. E’ cattiveria verso i viaggiatori. Chiediamo che venga ripristinato il servizio integrale, come è sempre stato”.
L’associazione si sofferma anche sul collegamento Frecciarossa PescaraMilano, di cui “gli abruzzesi non possono avvalersi per una questione di orari: sarebbe meglio che il convoglio partisse la mattina e rientrasse di sera e non il contrario, come avviene ora”, conclude il segretario.