L’Aquila. Sono tante le novità riguardanti i negozi contenute nella nuova ordinanza firmata dal Governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio. Regole che andranno a tutelare la sicurezza dei cittadini che vorranno tornare ad acquistare vestiti e oggetti vari ai negozi. Scatta l’obbligo di sanificazione delle cabine e l’utilizzo delle mascherine negli esercizi commerciali. Per tutte le attività che andranno a riaprire c’è inoltre l’obbligo di mettere a disposizione della clientela dispositivi di protezione e gel igienizzanti
L’impresa di commercio su aree pubbliche deve provvedere a formare ed informare il proprio personale tramite momenti formativi interni (a cui partecipa anche il titolare e i familiari coadiuvanti) che includano il presente protocollo e le eventuali procedure aziendali organizzative interne per la prevenzione della diffusione del virus responsabile del Covid-19. Ogni membro del personale, sia dipendente che familiare coadiuvante o personale occasionale giornaliero deve rispettare rigorosamente le misure di sicurezza indicate nel presente protocollo. L’impresa di commercio in sede fissa deve, altresì, provvedere alla adeguata formazione sul corretto uso della mascherina e di altri dispositivi di protezione, privilegiando modalità di formazione a distanza (ad esempio, e-learning).
L’impresa deve regolare l’accesso al locale, sia del personale che dei clienti e fornitori, in modo da evitare assembramenti e attese negli spazi comuni. L’ingresso è consentito solo indossando la mascherina. I fornitori esterni devono permanere il tempo minimo necessario per il completamento delle operazioni di consegna e/o pagamento della merce e devono essere muniti di protezione delle vie respiratorie e guanti.
Devono essere favoriti orari di ingresso e di uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa), Dove è possibile occorre: dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni, posizionare all’ingresso del locale dispenser per detergere le mani e/o guanti monouso e consentire la permanenza dei clienti all’interno dei locali limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio.
Assicurare, per quanto possibile, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale tra lavoratore e cliente ogni qualvolta le fasi di lavoro lo consentano. Fare uso obbligatorio della mascherina chirurgica del lavoratore e curare scrupolosamente l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone e uso di soluzione/gel disinfettante, anche preparato secondo ricetta OMS), in quanto la maggior parte dei compiti legati alle mansioni richiedono il contatto diretto con il cliente e non consentono il rispetto della distanza minima di sicurezza. In alternativa alla mascherina è possibile l’utilizzo di strumentazioni idonee allo scopo come ad esempio visiere protettive.
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, deve essere sottoposto al controllo della temperatura corporea (termometro a infrarossi) nel rispetto della privacy, secondo le modalità indicate nella nota riportate a fianco. Dopo il controllo, ad ogni ingresso il personale procede al lavaggio delle mani con acqua e sapone o alla disinfezione con gel disinfettante tramite dispenser posizionato all’ingresso. I dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, devono essere forniti di un tesserino di riconoscimento esposto e visibile, in modo che i clienti possano avere punti di riferimento immediatamente riconoscibili.
Al fine di favorire la presenza contemporanea del personale, il datore di lavoro: favorire l’alternanza dei lavoratori su più turni nell’arco della giornata, verificare la possibilità di prolungare gli orari di apertura e di servizio, articolare il lavoro con orari differenziati e dividere l’area delle casse con dispositivi di protezione.
La gestione dell’entrata e dell’uscita dei dipendenti: si devono favorire orari di ingresso ed uscita scaglionati, in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa).
Il comportamento dentro l’esercizio commerciale: distanziamento interpersonale almeno di un metro in tutte le attività e le loro fasi e accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: attraverso ampliamenti delle fasce orarie che possono essere prolungati fino alle 21, per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; per locali di dimensioni superiori a quaranta metri quadrati l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita, utilizzo di mascherine sia da parte degli addetti alla vendita, che dei clienti e disponibilità e accessibilità di dispenser in particolare all’ingresso, vicino ai camerini, alle casse, ai sistemi di pagamento, tastiere e schermi touch.
Per quanto riguarda la prova dei vestiti, calzature e accessori si fa riferimento è necessario: che il cliente e l’addetto alle vendite procedano sempre a lavarsi le mani con sostanza idroalcolica disinfettante, mantenere la distanza interpersonale anche con altri clienti e utilizzare obbligatoriamente le mascherine.