Atessa. Avviato il passaggio al gruppo Magnetto degli stabilimenti di Ingegneria Italia, ex Blutec, di Atessa (Chieti), azienda dell’indotto Sevel che conta 200 dipendenti. Nella complessa vertenza Blutec c’è anche il sito produttivo di Tito Scalo (Potenza). “Oggi al ministero del Lavoro si è tenuto l’incontro tra i Commissari Straordinari di Ingegneria Italia e le organizzazioni sindacali per avviare il percorso di rilancio e messa in sicurezza delle unità metallics composte oggi dagli stabilimenti ex Blutec, ora Ingegneria Italia, di Atessa e Tito Scalo” chiarisce in una nota la Fiom nazionale e regionale Abruzzo e Basilicata, insieme alle Rsu di fabbrica.
“La situazione complessa, che si è ulteriormente aggravata circa un anno fa, per via delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la proprietà del gruppo, va verso la soluzione grazie alla determinazione e alle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, dei delegati e all’impegno dei commissari straordinari- prosegue Fiom – Ieri si è proceduto alla firma degli accordi per il riconoscimento di una tantum per il pagamento dei ratei di tredicesima e un anticipo della retribuzione di dicembre, tutte somme già erogate o in via di erogazione”.
Quanto al contratto d’affitto degli stabilimenti, il percorso prevede l’affitto per sei mesi delle unità produttive alla Ma Spa del gruppo Magnetto, con il passaggio senza soluzione di continuità di tutti i lavoratori del perimetro. “Per il Tfr e il versamento al Fondo Cometa della quota spettante ai lavoratori aderenti, sarà a carico di MA in caso di futuro acquisto e nel caso di interruzione del rapporto sarà comunque liquidato dalla stessa- aggiunge Fiom – Inoltre la MA srl si è obbligata a presentare un’offerta di acquisto vincolante nel momento in cui le unità produttive verranno messe a bando per l’acquisizione definitiva”.