“La movimentazione di tifosi da un Paese all’altro, soprattutto nel momento in cui in uno dei due c’è un’alta circolazione di una variante molto contagiosa come la variante Delta, è preoccupante. Ma ancor di più lo sono i tanti maxischermi in bar, locali e abitazioni private, dove le persone si riuniranno per vedere la finale degli Europei”. Così all’Ansa Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e componente del Cts della Lombardia.
Gli spostamenti di tifosi e gli assembramenti per i festeggiamenti sono “un facile veicolo di diffusione del virus. Sarà difficile tamponare la voglia di stare insieme, ma dobbiamo ricordare che urlare e cantare a stretta vicinanza aiuta i contagi. Quindi”, ha concluso, “ci vorrebbe un controllo aggiuntivo, almeno nei locali pubblici magari, chiedendo di usare mascherine all’aperto. Mi rendo conto che sarà molto dura, anche perché questa occasione arriva dopo mesi di chiusura”.