L’Aquila. “Noi pensiamo che l’Europa debba rifondarsi dal basso verso l’alto, con una maggiore partecipazione degli organismi rappresentativi dei cittadini.
È chiaro che la centralità va al Parlamento europeo, eletto direttamente dai cittadini, ma il comitato europeo delle Regioni, se vuole essere un vero stimolo all’attività di formazione delle decisioni dell’Ue che riguardano i cittadini, deve assumere più rilievo e importanza”.
Così il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della sua prima partecipazione a una plenaria del CdR come membro titolare. Fra i temi su cui Marsilio intende lavorare, in futuro c’è quello delle infrastrutture e dei trasporti.
“L’Abruzzo oggi è tagliato fuori da un sistema di connessioni europee” sottolinea “è paradossale che le reti Ten-T non arrivino nella nostra regione. Inoltre, vogliamo sviluppare il rapporto con la macroregione Adriatico-ionica.
Come Abruzzo ci proponiamo come regione cerniera per sviluppare politiche di cooperazione transfrontaliere”, anche con Paesi candidati all’ingresso in Ue come Albania, Serbia e Montenegro.