L’Aquila. Pioggia e vento stanno flagellando il centro-sud, ed è l’Abruzzo la regione più colpita dal maltempo, con allagamenti lungo la costa e frane all’interno. La pioggia che cade da oltre 24 ore sta creando problemi sulla costa abruzzese, al confine fra le province di Pescara e Teramo. Disagi fra Silvi (Teramo) e Pineto (Teramo) dove la Statale Adriatica risulta allagata in alcuni tratti. Problemi anche sull’autostrada A14 Adriatica, dove è stato chiuso il tratto tra Pineto e Pescara Nord in direzione sud per allagamenti. Anche la circolazione ferroviaria è stata interrotta sulla linea adriatica, per poi riprendere, per il rischio di esondazione del torrente Piomba. Scuole chiuse in quasi tutti i comuni costieri. Ma l’emergenza in Abruzzo riguarda non solo la costa ma anche l’interno, dove si sono verificate numerose frane ed è massima la sorveglianza per tutti i corsi d’acqua. Una donna è stata travolta ed è rimasta intrappolata con la sua auto nel tratto di strada tra due smottamenti lungo la Ss 81 Piceno-Aprutina, nei pressi di Cellino Attanasio (Teramo), ed è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco; l’Anas ha chiuso un tratto di un centinaio di metri della statale. Un’altra frana, in località Sciarra di Atri (Teramo), ha reso necessaria l’evacuazione di una persona disabile che abita in un edificio minacciato dal movimento di terra e fango. Risulta chiusa anche la Sp 27 Casoli-Atri. Uno smottamento si è registrato nel comune di Torricella Sicura, dove l’intervento tempestivo della Protezione Civile e degli operai del Comune ha permesso di mettere in sicurezza l’area. Superata la soglia di allarme per il fiume Saline, a Montesilvano (Pescara). La perturbazione che ha colpito l’Italia continuerà ad interessare le regioni del centrosud anche nelle prossime ore: sono attese piogge e temporali, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini, grandinate e forti raffiche di vento, su Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. La protezione civile ha anche valutato una criticità rossa per rischio idrogeologico in Abruzzo, sui bacini del Pescara e del Tordino Vomano.