Pescara. Come già raccontato sulle pagine di AbruzzoLive, sono stati illustrati questa mattina in Regione a Pescara i tre emendamenti che i gruppi di centrosinistra presenteranno per l’approvazione al prossimo Consiglio regionale d’Abruzzo a favore di famiglie e imprese sul caro energia, vita indipendente e sostegno allo sport. Il capogruppo del Pd Silvio Paolucci ha spiegato: “Vogliamo porre l’attenzione sulle proposte che abbiamo presentato da settembre scorso. Da tre mesi presentammo le nostre proposte per affrontare il problema del caro bollette e oggi, dopo una latitanza della maggioranza, presentiamo questi tre emendamenti: il primo da oltre 93 milioni di euro per far sì che già da fine 2022 si istituisca una dotazione iniziale su un fondo speciale per fronteggiare i maggiori costi energetici per famiglie e imprese. Due milioni per lo sport che deve fare i conti con i rincari e in tal senso la Regione Abruzzo è fra le poche a non intervenire, e tre milioni per la Legge sulla Vita Indipendente, con il rifinanziamento della Legge regionale 57 del 23 novembre 2012”.
“Siamo partiti da settembre quando abbiamo ascoltato imprese e famiglie che chiedevano che la Regione facesse quello che hanno fatto altre Regioni”, ha detto il consigliere Pd Antonio Blasioli. “Da tre mesi chiediamo che ci sia un aiuto della Regione a imprese energivore e ai cittadini. Alla prima giornata di ostruzionismo il presidente Marsilio ha detto che metterà fine all’ostruzionismo. Se non ci viene consentito di fare una normale attività ostruzionistica, cosa dovremmo fare? ‘Chiediamo marchette’ dice la destra. È marchetta chiedere che una parte delle risorse vadano a imprese e famiglie? È marchetta chiedere soldi per la Vita Indipendente? È marchetta chiedere fondi per lo sport? Caro presidente Marsilio, ci dica Lei se queste sono marchette”. “Abbiamo il sacrosanto diritto di fare opposizione – ha detto Pierpaolo Pietrucci – Abbiamo dimostrato di essere opposizione costitutiva nel periodo della pandemia, ma dopo un anno di non fatto abbiamo dovuto cambiare atteggiamento. Il presidente Marsilio ieri ci ha aggredito con la sua conferenza stampa, ma vorrei dire che le prebende e marchette sono quelle messe in bilancio della maggioranza. Stiamo facendo opposizione seria per portare risorse al mondo dei più deboli. Ringrazio anche i colleghi degli altri schieramenti di opposizione. È arrivato il momento che il presidente Marsilio prenda finalmente coscienza delle priorità senza pensare a prebende e marchette”.
Inoltre, nel corso della conferenza, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale d’Abruzzo ha aggiunto: “Il presidente Marsilio deve chiedere scusa per aver usato parole indegne. Noi come opposizione stiamo portando avanti la nostra battaglia ormai da tempo e andremo avanti. Voglio invece dire che si è aperta una questione morale e il presidente della Regione deve darci delle risposte. Le indagini giudiziarie ci narrano e ci raccontano di relazioni inopportune tra potere pubblico, potere politico, Governo e risorse della Sanità regionale. Risorse pubbliche dei fondi della Sanità. Ci deve dare risposte su questo, non per quanto riguarda gli aspetti giudiziari che rileveranno altri, ma per quanto riguarda gli aspetti politici di una gestione del potere su una Sanità che non dà risposte, produce debiti e viene fuori, per questo, una vera e propria questione morale”.
Famiglie, imprese, sport e vita indipendente: centrosinistra presenta emendamenti