Pescara. “Il Pd esce sconfitto da questa tornata elettorale. Abbiamo perso L’Aquila e Avezzano, mentre le divisioni del centrosinistra hanno prodotto la sconfitta a Ortona. Questi sono segnali che non vanno sottovalutati e, per questa ragione, riconosco come segretario che oggi bisogna fare i conti con una significativa battuta di arresto”. Così il segretario regionale del Pd Abruzzo, Marco Rapino, commenta l’esito delle elezioni amministrative. “Mi amareggia il risultato dell’Aquila aggiunge una sconfitta che deve farci riflettere. Dobbiamo capire come si è determinata questa caduta, quali errori sono stati commessi, quali tentennamenti hanno causato dubbi e tensioni. La nostra analisi deve essere chiara, netta e responsabile. Oggi dobbiamo ripartire dai temi e problemi che riguardano le persone: il lavoro, lo sviluppo e il sociale. Non possiamo soffermarci sui personalismi che sono il nostro primo e vero ostacolo”. “I cittadini sollecitano idee, scelte condivise e hanno necessità reali.
Di fronte a questo sottolinea il segretario dobbiamo ritrovare il dovere di una azione incisiva, determinata e per farlo abbiamo amministratori, dirigenti, uomini, donne e giovani che hanno esperienza, serietà e capacità per ritornare ad essere protagonisti e vincenti. Analizzeremo questa sconfitta, lo faremo con grande serietà e troveremo le ragioni per riprendere con forza il nostro impegno comune, con responsabilità e determinazione. Non ci aiuteranno le troppe parole e i conflitti, ma le azioni concrete”. Da Rapino, infine, “un ringraziamento particolare a tutti i candidati sindaci e a tutti coloro che, con passione e impegno, hanno portato avanti questa campagna”.