Pescara. Hai cercato almeno una volta i briganti? Sei andato alla processione dei serpari a Cocullo? Hai mangiato un fiadone della nonna o almeno 30 arrosticini a sera? Se la risposta è no allora non sei un vero abruzzese. La cena sui trabocchi, i viaggi sulla Transiberiana d’Abruzzo o le giornata nei rifugi di montagna solo solo alcune delle 50 cose da fare in Abruzzo. Un lungo elenco che per molti può rappresentare la normalità, ma per chi viene a visitare la nostra terra, invece, è un vero e proprio sentiero da percorrere per saperne un pò di più di questo Abruzzo. A preparare questo dettagliato elenco, che si divide addirittura in due parti, è stato il portale “I viaggi di Dante”, che è andato alla ricerca di tutte le chicche da far conoscere ai turisti che arrivano in Abruzzo. Una lista dettagliata che va dal mare alla montagna, dalla costa all’entroterra, passando per tradizioni, riti ed enogastronomia. A primavera non si può rinunciare all’infiorata di Casoli, o a fare un viaggio alla scoperta delle gole di Fara San Martino. Per l’estate, invece, le alternative si allargano con la corsa degli zingari, una discesa in rafting o una foto alla giostra cavalleresca di Sulmona. Per l’autunno, poi, ci sono le cantine aperte dove degustare del buon vino novello, assaporare le castagne o prendere un gelato al gusto di olio. E poi c’è l’inverno con la neve delle montagne, il presepe subaqueo di Villalago, la magia di Santo Stefano di Sessanoio e una passeggiata sgranocchiando confetti a Sulmona. Una lista di dettagli, quindi, che sicuramente non solo verrà consultata dai tanti turisti che girovagano per l’Abruzzo ma anche per tanti abruzzesi che spesso non conoscono le meraviglie della loro terra.