L’Aquila. Arriva dal sindaco Massimo Cialente la proposta di affittare l’area di “Casematte” al Comune dell’ Aquila. Dopo l’udienza di venerdi nei locali di Bazzano, l’ennesima di quel lungo e discusso processo che vede coinvolti i ragazzi dell’associazione 3e32, per l’occupazione illegale di un locale dell’ex Ospedale di Collemaggio, ancora nessuna sentenza definitiva. Il centro, divenuto luogo vivo di numerosi eventi culturali e sociali, sullo sfondo di un’area sempre più in abbandono, rischia di costare ai suoi occupanti 50000 euro di provvisionale di risarcimento, rivendicati dal direttore della ASL Gianfranco Silveri per presunto “danno d’immagine”. E adesso arrivano le dure parole del sindaco del capoluogo che, dal suo profilo facebook , ieri ha commentato:” Da parte del Direttore Generale della ASL Silveri, vi è una forma di accanimento (potremmo dire terapeutico?) nei confronti di CaseMatte.”
Poi racconta: “All’inizio di questa kafkiana vicenda, quando io lo pregai di lasciare in pace quei ragazzi, mi disse, forse a ragione, che la loro presenza comportava per lui una responsabilità civile, che poteva divenire penale, nonchè contabile (consumo energia). Gli chiesi di affittare l’area al Comune dell’Aquila, a prezzo congruo. In questo modo tutta la responsabilità , come per l’Asilo occupato, sarebbe stata assunta dal Sindaco. Tutto ciò per lasciare in piedi questo centro di vita sociale e culturale. Scrissi anche una lettera ufficiale, con tanto di protocollo.” Ma a quanto pare questa richiesta non è stata accolta. Cialente dichiara ora di voler rinnovare l’invito: “Adesso reitererò la domanda. Questa volta però la invierò anche a D’Alfonso e Paolucci, assessore regionale alla Sanità.” E conclude stizzito:” Insomma, nel nostro post sisma questa vicenda o ha un risvolto politico (sarebbe assurdo) o è l’ennesima follia.” Diego Renzi