Chieti. Saranno convalidati per via telematica domani a Chieti, e si tratta di uno fra i primi casi a livello nazionale, gli arresti operati dai carabinieri nei confronti di due giovani, un 26enne di Francavilla al Mare e un 22enne di Torrevecchia Teatina, accusati di resistenza a pubblico ufficiale.
I due nell’ambito dei controlli che in questi giorni vengono effettuti per verificare il rispetto del decreto in materia di coronavirus, sono stati visti a Chieti mentre cedevano un involucro ad una terza persona, e quando i militari sono intervenuti hanno usato violenza nei loro confronti e li hanno minacciati di morte con un’arma che sostenevano di detenere. I due sono stati quindi posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani mattina per via telematica in applicazione di un protocollo d’intesa firmato dal presidente del Tribunale di Chieti Guido Campli, dal procuratore della Repubblica Francesco Testa e dal presidente dell’Ordine degli avvocati Goffredo Tatozzi, e che prevede l’utilizzo della piattaforma Teams, uno dei collegamenti da remoto indicati dal Ministero della Giustizia per lo svolgimento delle udienze.
“Domani sperimenteremo qualcosa di straordinario, siamo all’avanguardia in Italia ed è una cosa molto importante” dice il presidente dell’Ordine degli avvocati di Chieti Goffredo Tatozzi a proposito dell’udienza telematica “si tratta di una innovazione notevole, che rappresenta il futuro, ma è anche la dimostrazione che noi avvocati non vogliamo fermarci, che vogliamo andare avanti pur nel momento di emergenza che sta vivendo l’Italia, che non ci possiamo fermare ma che vogliamo lavorare nel rispetto delle norme e della sicurezza di tutto e di tutti”.