L’Aquila. Il Consiglio regionale d’Abruzzo, intorno alle 3 della notte nella seduta che si è svolta all’Aquila, ha approvato a maggioranza il Documento di economia e finanza regionale, il Disavanzo di
amministrazione presunto al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015, la Legge di Stabilità regionale 2020 e infine il Bilancio di previsione finanziario 2020 – 2022.
A votare a favore la maggioranza di centrodestra, che ha superato il primo esame contabile dopo la vittoria alle elezioni del 10 febbraio scorso; contro si sono pronunciate le opposizioni del centrosinistra e del Movimento cinque stelle. Alla ripresa dei lavori, dopo le 22.30, sui lavori ha tenuto l’intesa tra la maggioranza e le minoranze che hanno visto accogliere più di una istanza, trovata nella serata. Ma nel corso del Consiglio regionale ci sono stati momenti di tensione, durante i quali sono volate anche parole grosse, soprattutto da parte del leader del centrosinistra, Giovanni Legnini, ex vice presidente del Csm e, come parlamentare, relatore di più leggi di stabilità, e del capogruppo di ‘Abruzzo in comune’, Sandro Mariani. Al centro degli attacchi, il maxi-emendamento del centrodestra con finanziamenti a pioggia per circa 100 comuni, associazioni culturali, infrastrutture sportive e non, eventi, manifestazioni e perfino confraternite, che ammonta a circa 4 milioni di euro. Complessivamente gli ammendamenti approvati ammontano a circa 8 milioni.
Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio ha commentato, “E’ cambiata l’aria, sono cambiati il passo e i risultati. Abbiamo affrontato e risolto problemi che erano sul tappeto da anni. Abbiamo trovato una cassa vuota senza soldi da spendere, non c’erano fondi neppure per tagliare
l’erba nelle strade, lo dico a coloro che danno lezioni da giorni. Non c’era un euro per manifestazioni culturali e per le istituzioni culturali. Sono racconti da favoletta che si bevono solo i fessi, ad esempio abbiamo risolto il problema dell’emergenza Gran Sasso dopo tante chiacchiere con l’arrivo del commissario e i fondi necessari, sulla ricostruzione abbiamo centrato obiettivi ambiziosi, l’ufficio speciale ha raggiunto in pochi mesi un bilancio cinque volte superiore agli anni scorsi”.
L’assessore al Bilancio della regione Abruzzo, Guido Liris, ha dichiarato, “E’ un bilancio pulito, sano, che riporta in bonis i conti della Regione e che restituisce credibilità in Italia, oltre a rispondere alle esigenze degli abruzzesi. E’ un bilancio che ha un’anima, nel quale si dà attenzione ai territori, alle infrastrutture sportive, alle opere pubbliche, al sociale, alla sanità, all’antincendio boschivo, alle strade provinciale ammalorate. Inoltre, ci sono misure per la cultura e per gli eventi caratterizzanti l’Abruzzo nella sua essenza, per la copertura completa delle borse di studio e per l’adeguamento degli immobili regionali”.