Teramo. Da gennaio sono senza reddito e questo nonostante la firma, un mese fa, dell’accordo per la cassa integrazione per cessazione. Una situazione insostenibile quella dei 50 lavoratori della Veco di Martinsicuro, a fronte della quale i sindacati hanno convocato per domani mattina un presidio di protesta a Teramo davanti alla prefettura. “Dallo scorso 23 gennaio-data del fallimento dell’azienda-i 50 lavoratori della Veco di Martinsicuro non percepiscono alcun reddito”, scrivono in una nota le segreterie provinciali di Film Cgil e Fim Cisl, “il ministero del Lavoro non ha ancora approvato la cassa integrazione per cessazione e ciò impedisce all’Inps di mettere in pagamento questo ammortizzatore sociale”.
“Paradossale”, sottolineano, “che il ministero stia impiegando così tanto tempo per approvare una cassa integrazione il cui verbale di accordo è stato condiviso dal ministero stesso. Verbale firmato lo scorso 24 aprile quando, dopo innumerevoli pressioni, si è finalmente riusciti a ottenere l’incontro necessario. Ma a più di un mese da quella firma nulla si è mosso”. Da qui la decisione di mettere in campo un presidio di protesta in largo San Matteo.
“Nel corso del presidio saranno illustrate le nuove azioni di lotta che saranno messe in campo nei prossimi giorni a sostegno di lavoratori”, concludono i sindacati, “le cui storie rischiano di passare dalla cronaca sindacale alla cronaca nera”.