Pescara. Sarebbe morto per cause naturali Gino Spinelli, 42 anni, il detenuto rinvenuto la notte tra domenica e lunedì nella sua cella privo di vita dagli agenti penitenziari del carcere S. Donato di Pescara. E’ quanto emerso dall’autopsia durata tre ore e mezza ed eseguita dal medico legale, Ildo Polidoro, su incarico del magistrato di turno, Silvia Santoro. La conferma definitiva sulla causa del decesso arriverà con i risultati degli esami istologici sui campioni prelevati e degli esami tossicologici sul sangue in relazione ai farmaci che il 42enne assumeva. Non si sospetta comunque nulla di particolare. L’uomo era entrato in carcere il 1 ottobre scorso per scontare una pena definitiva a due anni e due mesi per un furto in abitazione.