
“Ma se vogliamo dare maggiore forza e impulso a questa iniziativa e coinvolgere l’intero comparto delle Pmi” continuano i due onorevoli, “allora occorre estendere questi benefici anche alle seconde case, a cominciare da quelle negli antichi borghi e nei centri storici delle città, e alle persone giuridiche che hanno attività nei condomini. Perché escludere seconde case e persone giuridiche? Se il testo rimanesse questo, rischierebbe di limitare e vanificare la possibilità di centrare l’obiettivo totale di rilanciare un’edilizia sostenibile, efficace volano per la ripresa anche degli altri settori economici. Per questo, chiediamo che governo e maggioranza parlamentare aprano a una riflessione ulteriore su questo aspetto così delicato e prevedano l’estensione dei benefici anche a queste due categorie ora non coinvolte e l’allargamento a tutta la platea dei comuni senza distinzioni, magari assegnando un criterio di premialita per le opere antisismiche e arrivando a un certificato di qualità del fabbricato” concludono Pezzopane e Borghi.

“Ma se vogliamo dare maggiore forza e impulso a questa iniziativa e coinvolgere l’intero comparto delle Pmi” continuano i due onorevoli, “allora occorre estendere questi benefici anche alle seconde case, a cominciare da quelle negli antichi borghi e nei centri storici delle città, e alle persone giuridiche che hanno attività nei condomini. Perché escludere seconde case e persone giuridiche? Se il testo rimanesse questo, rischierebbe di limitare e vanificare la possibilità di centrare l’obiettivo totale di rilanciare un’edilizia sostenibile, efficace volano per la ripresa anche degli altri settori economici. Per questo, chiediamo che governo e maggioranza parlamentare aprano a una riflessione ulteriore su questo aspetto così delicato e prevedano l’estensione dei benefici anche a queste due categorie ora non coinvolte e l’allargamento a tutta la platea dei comuni senza distinzioni, magari assegnando un criterio di premialita per le opere antisismiche e arrivando a un certificato di qualità del fabbricato” concludono Pezzopane e Borghi.