
“Oltre che a parlare di un libro fondamentale in Italia – spiega Fina stesso, che è anche candidato al Senato in Abruzzo – perché affronta temi dirimenti e oramai imprescindibili, all’ordine del giorno, come le cosiddette seconde generazioni, la riforma della cittadinanza, e nel merito della questione come il nostro sostegno allo Ius Scholae, coglieremo l’occasione per ribadire come la cultura possa dare tanto all’Italia e all’Abruzzo: quello su John Fante è un esempio di festival su cui occorre investire, arrivando anche a prevederne il potenziamento – di questo come di altri – nella nostra regione, per stimolare il dialogo tra arte, filosofia e scienza.
Tra le altre nostre proposte nell’ambito culturale ci sono poi l’organizzazione e il censimento di spazi utilizzabili, anche da rigenerare, che possano diventare incubatori di esperienze e produzioni artistiche e culturali e il sostegno all’attivazione della Film Commission, anche attraverso un osservatorio regionale permanente”.