San Pio delle Camere. Due operai di una ditta di demolizione, lavoratori del settore edile, sono morti sotto le macerie di un fabbricato che si trovava nel centro storico di San Pio delle Camere.
Si tratta di Cristian Susanu, nato in Romania, classe 1979, residente a Roio, frazione del comune dell’Aquila e Dzevdet Uzeiri, macedone, classe 1960, residente a Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere.
Sono rimasti vittime del crollo di una porzione del fabbricato su cui stavano lavorando. Si tratta di una struttura rimasta danneggiata dal terremoto del 2009. Altri quattro operai sono riusciti invece a mettersi in salvo.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, i due operai stavano lavorando al pian terreno quando, per motivi che devono essere ancora accertati, l’edifico è collassato.
All’arrivo dei soccorritori uno dei due uomini era ancora vivo. Aveva fatto sentire la sua voce. I soccorritori prima di intervenire hanno dovuto mettere in sicurezza l’area. Purtroppo non sono riusciti a salvarli.
La ditta per cui i due uomini stavano lavorando è locale, di San Pio delle Camere.
“Il PD Abruzzo esprime dolore e sgomento a seguito dell’ennesimo tragico incidente sul lavoro, costato la vita a due operai in un cantiere edile a San Pio delle Camere”: lo dichiara Daniele Marinelli, responsabile economia e lavoro del Partito Democratico abruzzese. Marinelli prosegue: “Ancora una volta, nel nostro Paese e nella nostra Regione, si muore di lavoro, aggravando un bilancio sempre più inaccettabile, terribile e drammatico. In questa occasione la rabbia e il dolore si fanno ancora più forti perché perdono la vita due lavoratori impegnati in un cantiere della ricostruzione. Lì dove la vita deve rinascere, due operai pagano il prezzo più alto. Si accerti la dinamica dell’incidente e si adotti ogni misura necessaria per garantire, senza indugio e senza eccezioni, la sicurezza dei lavoratori. Profondo cordoglio e vicinanza da parte di tutto il Partito Democratico abruzzese ai familiari delle vittime”.
Sulla tragedia a San Pio delle Camere interviene anche Riccardo Zelinotti (Fillea-CGIL).
“La segreteria della Fillea CGIL della Provincia dell’Aquila esprime sincera solidarietà ai familiari dei lavoratori edili deceduti sul lavoro nell’incidente verificatosi oggi presso il cantiere di San Pio Delle Camere. Sono momenti di straziante dolore nei quali deve prevalere la vicinanza del mondo del lavoro e delle istituzioni ai famigliari dei lavoratori. Di lavoro si deve vivere, non morire”, scrive in una nota il sindacato, senza mezzi termini e lancia l’ennesimo grido di allarme affinché vengano intensificate le rigorose attività di vigilanza e controllo”.
“Bisogna garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro”, continua Zelinotti, non possiamo più accettare simili ed amare tragedie. Da tempo, fin troppo, rivendichiamo la necessità di garantire i giusti standard qualitativi e l’inevitabile prevenzione e formazione disciplinata dagli impianti normativi. Ancora una volta siamo costretti a sottolineare che la sicurezza sul lavoro deve essere considerata dalle parte datoriali un investimento e non una spesa, deve essere considerata un prerequisito e non una variabile dell’organizzazione del lavoro. Gli organi competenti stanno facendo le indagini dovute e stabiliranno la dinamica, le cause e le responsabilità di ciò che è avvenuto e, nel frattempo, chiediamo rispetto e giustizia per i nostri lavoratori e famiglie coinvolte. Non esistono fatalità quando avvengono morti sul lavoro”.