Chieti. Il Wwf di Chieti Pescara insieme al gruppo regionale Wwf Young ha elaborato e inviato al sindaco di Chieti Umberto Di Primio e all’assessore Alessandro Bevilacqua un dossier di trenta pagine che fotografa la relativa alla gestione dei rifiuti nel capoluogo teatino a sei anni dalla introduzione della raccolta differenziata, un dossier che nasce da un questionario online promosso dall’associazione ambientalista e che ha messo in evidenza alcune criticità unitamente a spunti di riflessione e proposte alla ricerca di soluzioni condivise. Fra le criticità si evidenziano il conferimento non corretto dei rifiuti o la non corretta differenziazione, il mancato rispetto degli orari e dei giorni di conferimento, la scarsa pulizia dei bidoni condominiali, gli scarsi controlli e le scarse sanzioni, una pulizia delle strade approssimativa, numero e tipologia inadeguati dei bidoncini stradali, la collocazione scomoda dei punti di distribuzione dei sacchetti per la raccolta del rifiuto umido e della carta.
Nelle proposte del Wwf spiccano il coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso formazione e informazione, non meno di 6-7 incontri per ogni zona e quartiere, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di utenti. Ma anche controlli sulla ditta
incaricata del servizio, l’attivazione di un numero di telefono dedicato, possibilmente anche con WhatsApp, e un indirizzo e-mail sui quali i cittadini possano contare per chiarire dubbi e inoltrare segnalazioni, oltre ad un sito web con tutte le informazioni utili, sempre aggiornato con comunicazioni, consigli, possibili soluzioni a problemi. Il Wwf propone inoltre di incentivare realmente la buona pratica del compostaggio domestico, di associare ciascun utente a un codice univoco. ”Chiariamo che il documento non intende lanciare accuse, ma vuole semplicemente rappresentare una proposta attiva, o comunque un punto di partenza per rendere migliore, più pulita e vivibile la città – hanno detto nel corso di una conferenza stampa Denis Del Villano, responsabile regionale e di Wwf Young, Nicoletta DI Francesco, presidente dea Wwf Chieti Pescara e il delegato regionale Luciano Di Tizio. L’associazione chiede di essere ascoltata, insieme agli altri portatori di interesse, per poter offrire il proprio contributo propositivo, nell’interesse della collettività. Noi, come associazione di volontari, offriamo il nostro contributo convinti che una soluzione sia realmente possibile solo con uno sforzo collettivo per stabilire regole di comportamento ottimali, per rispettarle e farle rispettare nell’interesse dell’intera collettività”.