Pineto. La provincia teramana prosegue con la sua solidarietà per l’emergenza in Ucraina. Su quest’ultimo tema si è tenuto l’incontro tra l’amministrazione comunale di Pineto e le associazioni e le organizzazioni locali. Nel Teatro Polifunzionale si sono ritrovate oltre 100 persone tra cittadini italo-ucraini residenti a Pineto da anni, referenti di associazioni culturali, ambientaliste, i presidenti delle associazioni dei commercianti, dei balneatori e degli albergatori di Pineto, autorità civili e cittadini che stanno ospitando i profughi ucraini. Si è parlato di come favorire l’integrazione dei profughi che sono arrivati e arriveranno nel territorio di Pineto e delle proposte operative per la raccolta di beni di prima necessità. Sono intervenuti il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, il responsabile dell’Area Servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Pineto Mauro Cerasi, il presidente dell’Arci Abruzzo Valerio Antonio Tiberio, il presidente del Pros Onlus Anselmo Candelori e alcuni ucraini residenti a Pineto.
Nel corso della serata i referenti del Pros Onlus e del Lions Club Terre del Cerrano hanno illustrato un progetto che andrà a riguardare tutti coloro che vorranno essere parte di una grande rete di solidarietà e ruoterà intorno al supermercato solidale La Formica. Si provvederà alla raccolta di beni essenziali da inviare sui luoghi dell’emergenza al confine dell’Ucraina o in Ucraina e all’occorrenza da distribuire ai profughi che si trovano a Pineto anche attraverso La Formica. Già si è provveduto a individuare e a impegnare un locale a Pineto per lo stoccaggio di questi prodotti e a breve verranno coinvolte tutte le associazioni e i soggetti che vorranno partecipare a questa rete. Il sindaco Verrocchio ha poi fatto il punto sulla situazione dei profughi, 583 sono nel teramano e alcuni di questi, circa 70, sono già a Pineto, e altri arriveranno. Vengono dalle città più colpite come, Mariupol, Kharkiv e Kiev.