L’obiettivo del nuovo Consorzio Italiano per la genotipizzazione del virus SARSCoV-2 è “avere una rete per l’allerta rapida” contro le varianti del virus. Lo ha sottolineato Paola Stefanelli dell’Istituto superiore di sanità (Iss) alla conferenza stampa al ministero della Salute per la presentazione del nuovo organismo. “Tutte le sequenze che faremo del virus verranno depositate su una piattaforma internazionale”.
“Il Consorzio – ha spiegato l’esperta – dovrebbe comprendere diversi obiettivi con reti dedicate e gruppi di lavoro per le varie attività. Tra quelle individuate c’è il monitoraggio genomico dei virus circolanti e il monitoraggio della durata degli anticorpi dopo la vaccinazione. Entrambe queste attività sono già presenti all’Iss ma si metteranno più a sistema le risorse e le capacità”. Quindi “l’idea alla base di ogni attività di sorveglianza – ha aggiunto – è quella di rapportarsi con ogni regione per mettere a sistema e avere le informazioni in tempo reale”. Ciò che ne deriverà è una “allerta precoce della segnalazione delle varianti e le reti di monitoraggio saranno fondamentali per arrivare in maniera capillare a livello di territorio”.
Il Consorzio, ha inoltre sottolineato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Giorgio Palù, mira ad un raccordo che “serve anche ad avere criteri uniformi per la valutazione. Tutti i dati confluiranno all’Iss perchè è necessario coordinamento centrale”. Per il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, per la lotta alla pandemia è “fondamentale la capacità di fare rete e questo, con la nascita del Consorzio, è un segnale veramente positivo”.