Inserire l’obbligo di Green Pass per tutti gli operatori sanitari che vorranno entrare negli ospedali. E’ questa la proposta che lancia Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme contro il cancro, per contenere i contagi della Covid-19. “Chiediamo che gli ospedali e le altre strutture sanitarie siano inclusi nell’elenco degli ambiti per cui è previsto il possesso del Green Pass per quel che riguarda l’esercizio delle funzioni da parte del personale sanitario – spiega – Questo provvedimento può essere molto utile per raggiungere immediatamente l’obiettivo di assicurare che tutti gli operatori sanitari in servizio presso i reparti ospedalieri siano vaccinati e prestino la loro attività nella piena sicurezza dei pazienti”.
Per Cognetti, “persone non vaccinate hanno l’impedimento categorico a frequentare tutti gli ambiti o ad accedere a tutte le attività dell’elenco previsto dalle misure urgenti nel Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2021, tra cui rientrano, ad esempio, i servizi per la ristorazione svolti al tavolo al chiuso, gli spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, musei, piscine, palestre, convegni e congressi. Ma nell’elenco mancano gli ospedali e le altre strutture sanitarie”. “Pertanto, a individui non vaccinati sarebbe consentito l’esercizio di professioni sanitarie e comunque di erogare prestazioni di cura ed assistenza ad ammalati ad elevato rischio di mortalità in caso di contagio da Covid”, aggiunge. Gli ultimi dati del Governo, aggiornati dal 18 giugno e diffusi dalla Fondazione, “segnalano il persistere di uno zoccolo duro di operatori sanitari ancora non vaccinati”. In tutto sono 45.753, pari al 2,36% del totale dei 1.941.805 operatori target.
“Rispetto a questo dato nazionale ci sono però realtà dove la percentuale dei no vax tra le fila degli operatori della sanità supera il 10% come nel caso del Friuli Venezia Giulia (l’11,9% che non ha ancora ricevuto la prima dose) e della Provincia di Trento (11.03%) – prosegue – Preoccupante anche il caso dell’Emilia-Romagna che non ha ancora vaccinato 14.390 operatori, pari al 7,87% del totale della dotazione regionale del personale”.