“In Italia 40mila persone hanno completato la prima e seconda dose vaccinale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, alla conferenza stampa al ministero sui dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia. “Il fenomeno della riduzione da parte di Pfizer non ha interessato solo l’Italia ma altri Paesi hanno avuto restrizioni anche maggiori”, ha detto Locatelli, “dal nostro 29% alcuni hanno avuto una riduzione del 40%. Ci si augura che numero dosi ritorni in linea con quanto concertato”.
“Dopo il picco siamo a circa 20-25mila dosi di vaccino al giorno somministrate e ciò a causa dei tagli delle forniture”, precisa il presidente del Css, “è atteso per il 29 gennaio il parere di Ema sul vaccino AstraZeneca, che ha comunicato una riduzione della capacita produttiva e ciò richiederà una rimodulazione della campagna vacinale”.
“Possiamo dire che a fine gennaio l’Italia dovrebbe avere a disposizione circa 2,5 milioni di dosi che servono sia per prime immunizzazioni sia i richiami”, ha precisato, “a oggi non c’è alcuna evidenza che i vaccini disponibili, Pfizer e Moderna, non offrano copertura rispetto alle varianti del virus. Quindi il messaggio in questo momento è assolutamente rassicurante”.
“Le regole sono le stesse che valgono per qualsiasi evento pubblico e il festival di Sanremo non fa eccezioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli alla conferenza stampa al ministero della Salute in relazione alle misure che si stanno esaminando in questi giorni e alle modalità di realizzazione della manifestazione canora italiana, “faccio appello al mondo dello spettacolo perché ci aiuti nella campagna vaccinale, mi auguro che il festival di Sanremo sia un’opportunità di rimarcare quanto è importante aderire alla campagna vaccinale. Ne ho parlato anche con Francesco De Gregori che ha dato adesione entusiasta”. E’ l’appello lanciato dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli in occasione della conferenza stampa al ministero della salute sull’andamento epidemico.