L’Aquila. Dopo due settimane torna a risalire a livello nazionale la percentuale di posti letto Covid occupati nei reparti di degenza, passando dal 4 al 5% del totale di quelli disponibili, percentuale comunque lontano da livelli critici. Nessuna regione supera la soglia di allerta del 15% ma ad aumentare sono i ricoverati nelle regione Calabria (che passa dall’8% al 9%) e Lombardia (dal 2% al 4%). Emerge dal monitoraggio dell’Agenas (Agenzia nazionale dei servizi sanitari nazionali) che confronta i dati di ieri, 26 ottobre, con quelli del giorno precedente. Stabile a livello nazionale al 4% l’occupazione dei posti in terapia intensiva.
Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri di pazienti Covid in area ‘non critica’, il trend di aumento per diverse regioni è iniziato già da qualche giorno: la Pa di Bolzano, ad esempio, è passata dal 4% al 9% tra il 17 e il 26 ottobre; mentre dal 25 ottobre la Sicilia è tornata all’8%, il Lazio al 6%, la Toscana al 5%, la Valle d’Aosta al 7% e la Liguria al 4%. In base ai dati di ieri, i pazienti Covid occupano il 4% dei posti disponibili in terapia intensiva, un dato stabile a livello nazionale. La percentuale è però in crescita, rispetto al 25 ottobre, in Abruzzo e Umbria, dove risale rispettivamente al 5% e all’8%.