Pescara. Come cambiano i colori delle regioni in attesa della Pasqua in lockdown? L’Abruzzo, (l’Rt in Regione è pari allo 0.95), secondo gli ultimi monitoraggi e dati delle ultime settimane, dovrebbe restare in fascia arancione, ad unica eccezione, sempre secondo quanto deciderà il presidente della Regione, Marco Marsilio, di aree rosse all’interno delle province. Quelle aree dove l’incidenza dei contagi è più alta e serve contenere l’andamento dell’epidemia.
Sono 310 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 4.993 tamponi molecolari: è risultato positivo il 6,21% dei campioni. Ancora alto il dato sui decessi, che sono 15. Il bilancio delle vittime sale a 2.067. Si registra un nua nuova significativa riduzione dei ricoveri, che passano dai 717 di ieri ai 700 di oggi, nonostante il tasso di occupazione dei posti letto resti comunque oltre le soglie di allarme. La situazione migliora rapidamente nel Pescarese, mentre peggiora nell’Aquilano. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 95 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 53: 18 in provincia dell’Aquila, tre in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 16 in provincia di Teramo
La Puglia si aggiunge a Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania e Provincia di Trento tra le aree ad alta incidenza di contagio Covid, colorate in rosso scuro, nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
In attesa della Pasqua in lockdown in tutta Italia, il puzzle dei colori delle regioni sembra destinato a registrare qualche cambiamento da lunedì 29 marzo. L’intera Italia sarà in zona rossa a Pasqua e Pasquetta (3,4 e 5 aprile). Lo prevede l’ultimo decreto legge approvato dall’esecutivo. Con l’eccezione del periodo pasquale (lockdown per tutti), dal 15 marzo al 6 aprile le regioni gialle sono di fatto “sospese”. Nel senso che anche nelle regioni gialle si appicanio le restrizioni stabilite per le zone arancioni (divieto di spostamento dal comune di residenza, bar e ristoranti chiusi). E la fascia rossa (negozi, bar, ristoranti e scuole chiuse) scatta automaticamente non solo nelle regioni con Rt sopra 1,25 ma anche in quelle dove l’incidenza dei contagi è superiore a 250 casi settimanli ogni 100.000 abitanti.
Ecco i risultati dell’ultimo monitoraggio del 19 marzo:
- Abruzzo 0.95
- Basilicata 1.25
- Calabria 1.36
- Campania 1.65
- Emilia-Romagna 1.18
- Friuli Venezia Giulia 1.42
- Lazio 1.09
- Liguria 1.06
- Lombardia 1.16
- Marche 1.19
- Molise 0.89
- Piemonte 1.33
- PA Bolzano 0.59
- PA Trento 0.91
- Puglia 1.24
- Sardegna 1.08
- Sicilia 1.05
- Toscana 1.09
- Umbria 0.93
- Valle d’Aosta 1.42
- Veneto 1.25