L’Aquila. Un marzo 2022 fatto di analisi dati e osservazioni scientifiche. L’aumento dei casi Covid in Italia non è un “semplice ‘rimbalzo’, anche se al momento non possiamo etichettare la risalita come avvio della quinta ondata”. Troppe le differente regionali: minore circolazione virale per i 18,8 milioni di persone di Lombardia, Piemonte e E-R, e alta incidenza al centro-sud in particolare in Umbria, Puglia, Calabria, Marche, Basilicata, Lazio, Abruzzo e Toscana. Così all’ANSA il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Dal 13 al 19 marzo +30,2% dei casi e aumento degli attualmente positivi, da poco più di 971mila del 10 marzo a 1.147.519 di ieri e iniziali segnali di impatto sui ricoveri.