Chieti. Ancora in aumento i valori dell’incidenza nelle province, che si concentrano soprattutto nel Nord Est. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
“Ci sono iniziali segni di trend di risalita del numero di province nelle quali negli ultimi 7 giorni l’incidenza di positivi è aumentata di almeno il 40% rispetto a quella dei sette giorni precedenti. Il numero sale così – osserva l’esperto – a 35 delle 107 totali, dopo essere sceso da 63, valore di 18 giorni fa, a 25, valore di due giorni fa”.
Tra le 35 province, le 10 con incidenza più alta si trovano in Friuli Venezia Giulia (1), Veneto (4), Emilia Romagna (2) e Marche (2); la decima si trova al confine con la Francia.
“La localizzazione spaziale delle situazioni più gravi nel Nord Est del Paese e l’elevata incidenza attuale in Austria, con 1.000 casi a settimana per 100.000 abitanti, e in Slovenia (840), mette in luce l’importanza di controlli capillari dei flussi in entrata attraverso le frontiere”, osserva Sebastiani.
Ecco di seguito le 35 province con incidenza negli ultimi 7 giorni aumentata di almeno il 40% rispetto a quella dei sette giorni precedenti. (numero di casi per 100.000 abitanti): Rimini (345), Treviso (325), Venezia (293), Vicenza (273), Pordenone (257), Imperia (238), Ascoli Piceno (229), Rovigo (209), Bologna (206), Pesaro e Urbino (189), Ferrara (185), Viterbo (177), Savona (157), Modena (144), Como (143), Asti (140), Macerata (135), Siracusa (128), Novara (121), Massa Carrara (117), Reggio Emilia (109), Cuneo (105), Chieti (104), Pavia (101), Nuoro (98), Biella (95), Trapani e Lecco (85), Arezzo (82), Matera (80), Foggia (69),
Agrigento (66), Enna, Crotone e Campobasso (64).