Pescara. Emergenza sanitaria non ancora giunta al termine. La curva del contagio, in Abruzzo, continua a mostrare segnali di crescita. I nuovi casi accertati negli ultimi sette giorni sono 8.236: la variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, è del +18%. Dopo settimane in costante riduzione, è la prima volta dall’inizio di gennaio che il dato raggiunge un dato così elevato. Aumenta anche l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che passa da 615 a 643.
Alla luce dell’ultimo aggiornamento, il tasso di occupazione dei posti letto resta al 7% per le terapie intensive e sale al 19% (+1%) per l’area non critica. All’origine della crescita non è escluso che ci sia la sotto variante Omicron 2: una trentina i casi emersi nel giro di pochi giorni, a conferma – dicono gli esperti – della velocità di diffusione. In ogni caso, prosegue la riduzione dei ricoveri, che continuano a scendere su base settimanale. A livello territoriale i numeri sono in crescita ovunque. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 667 nel Teramano, a 653 nella provincia dell’Aquila, a 602 nel Chietino e a 545 nella provincia di Pescara.