Francavilla al Mare. “Noi vogliamo fare il nostro in tempi di emergenza sanitaria e nonostante i protocolli non ci impongano di far questo, questa mattina abbiamo disposto la possibilità per tutti i dipendenti comunali di fare un tampone privato per vedere lo stato di salute dei nostri dipendenti e sopratutto per impedire che il virus si possa diffondere”. Così il sindaco di Francavilla Antonio Luciani che ha reso noto la decisione di sottoporre su base volontaria i dipendenti comunali al tampone, ma non nascondendo la preoccupazione per la situazione positivi in città.
“È vero che il Governo ha stabilito lo Smart working per il 75% per i dipendenti pubblici, ma ci sono servizi essenziali buche sono irrinunciabili come per esempio l’anagrafe e ambiti come per esempio il Comando della Polizia Municipale dove non è necessaria la presenza per cui abbiamo dato la possibilità volontariamente ai dipendenti di poter eseguire un tampone”. “Stiamo per toccare le cifre del marzo scorso, ma di questo passo credo che le doppieremo e le triplicheremo ma questo anche perché oggi si processano più tamponi e in tempi brevi. La situazione è questa e dobbiamo lavorare per contenere questi numeri”.