Chieti. Proteste ieri mattina a causa delle file, delle lunghe attese e di folla al centro vaccinale di Chieti istituito all’interno del Pala Uda. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia, mentre il personale sanitario e i volontari hanno profuso il massimo impegno per accelerare le procedure e smaltire la fila, limitando al massimo i disagi.
“Ci scusiamo con tutti i cittadini che si sono ritrovati in questa situazione”, ha sottolineato il direttore generale
della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, che si è recato sul posto per verificare di persona l’andamento dell’attività vaccinale e l’entità delle persone in attesa, “purtroppo la piattaforma non consente a terzi di modificare le prenotazioni, per cui da parte nostra non c’è stata possibilità di modificare la lista. Stiamo
lavorando con i servizi informatici della Regione Abruzzo e con Poste per sanare il disguido e soprattutto fare in modo che il problema non si riproponga nei prossimi giorni”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, che ha sottolineato come “sin dall’avvio della campagna di vaccinazione abbiamo fatto presente alla Asl una doppia possibilità di utilizzo di spazi della città da trasformare in sedi vaccinali. La palestra di Colle dell’Ara è disponibile da subito, così come
poteva esserlo, ragionando per tempo, anche lo spazio espositivo della Camera di Commercio dell’ex foro boario, grazie a un’intesa che abbiamo cercato proprio per essere di supporto alla macchina organizzativa. Di questo tornerò a farmi per l’ennesima volta testimone”, ha concluso il primo cittadino, “nella riunione di oggi con la Prefettura”.