Lucoli. In Abruzzo prima zona rossa dopo il lockdown: si tratta del Comune di Lucoli dove, dall’11 agosto, si sono registrati 12 casi di positività al Covid-19 e dopo che il sindaco ha ordinato di effettuare una centinaia di tamponi dopo il rientro dalle vacanze.
Il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, a seguito dell’emergenza sanitaria venutasi a creare nel territorio con incremento di contagi, ha firmato un’ordinanza con cui è stata istituita una “zona rossa” nella frazione di Casamaina a decorrere dalla mezzanotte del 28 agosto fino alla mezzanotte del primo settembre. Lo riferisce il quotidiano Il Messaggero.
“Sono preoccupato, ma fiducioso”, spiega il sindaco, “perché la situazione è sotto controllo. è stata una scelta precauzionale, per una chiusura di cinque giorni e non 14 concordata con la Regione Abruzzo e la Asl”. Nel Comune ci sono due focolai uno nella frazione di Casamaina, dove i positivi sono dieci, di cui uno in ospedale, e l’altro nella frazione di Casavecchia, dove ce ne sono due, uno in ospedale e uno in isolamento domiciliare con un primo tampone negativo. Poi ci sono circa 40 persone in quarantena.
Tra le misure previste dall’ordinanza del sindaco il divieto di allontanamento dal territorio della frazione da parte di tutti gli individui ivi presenti e il divieto di accesso. È comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all’interno della frazione per chi, al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa. Sono sospese le attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, e tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità.