Chieti. Sono 314 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 4.864 tamponi molecolari: è risultato positivo il 6,46% dei campioni. Si registrano undici decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.136. Continuano a scendere i ricoveri, che passano dai 691 di ieri ai 675 di oggi. I dati sulle ospedalizzazioni, negli ultimi giorni, stanno migliorando costantemente. Il tasso di occupazione dei posti letto resta comunque al di sopra delle soglie di allarme. Continua a scendere l’incidenza settimanale dei casi su centomila abitanti, che a livello regionale arriva a circa 155, a fronte di una soglia di allarme fissata a 250.
Il territorio in cui la situazione migliora più velocemente è il pescarese: l’incidenza è di poco inferiore a 100. Il parametro scende rapidamente in particolare a Pescara città, dove l’incidenza è a circa 65. Poi ci sono il Chietino e il Teramano, rispettivamente con 160 e 157, in lenta discesa. Situazione peggiore nell’Aquilano, che ha un’incidenza di poco superiore a 200: la rapida crescita dei giorni scorsi sembra essersi arrestata. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 98 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 52: 13 in provincia dell’Aquila, 19 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo.
Gli undici decessi, quattro dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 52 e 87 anni: 3 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Teramo e 4 in provincia di Pescara. Gli attualmente positivi sono 10.132 (-128): 607 pazienti (-15) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 68 (-1, con 5 nuovi accessi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 9.457 (-112) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 52.969 (+430). La località con più nuovi casi è Vasto (41). Del totale dei 65.237 casi abruzzesi, 15.783 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+72), 16.709 in provincia di Chieti (+123), 17.086 in provincia di Pescara (+66), 14.932 in provincia di Teramo (+47) e 535 fuori regione (+4), mentre per 192 (+1) sono in corso verifiche sulla provenienza.
Nel frattempo, in Abruzzo i test antigenici per il Covid 19 ora potranno essere eseguiti anche in farmacia. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, specificando che l’accordo sottoscritto con Federfarma e Assofarm, è stato recepito con una specifica delibera regionale. Il servizio dovrebbe essere operativo già dai prossimi giorni. Il documento, oltre alle caratteristiche tecniche dei dispositivi da utilizzare, stabilisce che il costo del test antigenico sia interamente a carico dell’assistito e che i risultati degli esami, così come stabilito dalla normativa nazionale e regionale vigente, debbano essere inseriti nel sistema regionale di tracciamento. “La scelta di estendere alle farmacie territoriali la possibilità di eseguire i test antigenici”, spiega l’assessore Verì, “rientra nel progetto di potenziamento dell’attività di testing regionale che stiamo portando avanti da mesi e che ha notevolmente aumentato la nostra capacità di eseguire test e screening di massa sul territorio”.