“Non credo” sarà necessario attendere il 2022 per avere un vaccino disponibile per tutta la popolazione italiana perché “un prototipo sarà convalidato entro la fine di quest’anno” e per la produzione si guarda “a grandi bacini produttivi, non solo localizzati in Europa”, come l’India a cui “sono già state avanzate una serie di proposte industriali”. Lo ha detto, intervenendo alla trasmissione Agorà, su Rai Tre, Ranieri Guerra, vice direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e componente del Comitato tecnico scientifico.
Abbiamo oggi, ha ricordato Ranieri Guerra, tre vaccini anti Covid “per i quali è stato depositato il dossier alle agenzie regolatorie, che li stanno esaminando. Inoltre ne abbiamo 29-30 in fase avanzata d sviluppo, molti dei quali stanno dando risultati preliminari buoni. Credo che entro fine anno avremo il prototipo convalidato e inizierà la produzione industriale e la strutturazione di una logistica estremamente complicata”. Alla domanda se, come pronosticato dalla stessa Pfizer, una delle aziende coinvolte nello sviluppo, si debba aspettare il 2022 per vaccinare tutta la popolazione italiana contro il Sars-Cov-2, l’esperto risponde.
“Non credo, perché stanno andando avanti accordi industriali con grandi bacini produttivi, non solo localizzati in Europa. L’India è il gigante della produzione del vaccino nel mondo, sono stati contattati e hanno già avanzato una serie di proposte industriali. Sarà probabilmente”, ha concluso, “un problema di equità economico finanziaria, bisognerà calmierare la componente commerciale, affinché tutti possano avere la possibilità di accedere al vaccino e la negoziazione è in corso”.