Chieti. Priorità alle zone rosse, e personale della scuola da vaccinare tutto entro il 10 marzo prossimo. A seguire completamento della fase 1 riferita a personale sanitario, over 80 e strutture per anziani. E l’obiettivo fissato dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e condiviso con le articolazioni aziendali coinvolte in tutte le diverse fasi della vaccinazioneIn provincia di Chieti sono 20.216 gli over 80 che si sono registrati sulla piattaforma regionale, mentre il personale della scuola si compone di 6.821 unità.
I punti vaccinali, che dovranno essere 30, sono in allestimento nelle zone rosse di Ripa Teatina, San Giovanni Teatino, dove saranno vaccinate anche le persone di Torrevecchia Teatina, mentre Bucchianico sarà riferimento anche per i cittadini di Miglianico. Saranno inoltre attivi gli ambulatori di Chieti dell’Uccp, del Distretto sanitario di Francavilla al Mare, la sala conferenza dell’ospedale di Ortona, l’ospedale di Lanciano, il poliambulatorio di San Vito Chietino, il Presidio territoriale di assistenza di Casoli e l’ospedale di Atessa. Grande attenzione dell’Asl per il mondo della scuola, anche alla luce dell’analisi epidemiologica condotta dal Dipartimento Prevenzione, guidato da Giuseppe Torzi, che ha registrato nel mese di febbraio un significativo aumento dei contagi: i casi positivi attualmente attivi sono 379, di cui 320 tra gli alunni, che hanno generato 558 contatti posti in isolamento, di cui 491 alunni.
La fascia di età tra 7 e 12 anni la più colpita con 126 contagiati, mentre 105 sono quelli tra 13 e 19 anni. Le scuole più colpite sono quelle ubicate nei comuni attualmente zona rossa, dove risiede la maggior parte degli studenti contagiati. “Una stretta sui tempi è necessaria”, ha detto Schael, “per arrivare a una copertura significativa della popolazione target, e soprattutto all’obiettivo di riaprire le scuole con una maggiore sicurezza e proteggere gli anziani”.