L’Aquila. L’Abruzzo torna in zona arancione da domenica. A comunicarlo, nella giornata di oggi, è stato il presidente Marco Marsilio a seguito del colloquio avuto con Roberto Speranza, ministro della Sanità. Cambiano un po’ in tutta Italia i colori delle regioni, complice l’esponenzialità della curva epidemiologica. Nel giro di 48h saranno 15 le Regioni che passeranno a essere rosse o arancioni, Abruzzo compreso.
L’indice Rt nazionale è di 1,09. I tecnici della Cabina di regia di ministero alla Salute e Istituto superiore di sanità scrivono “questa settimana si mantiene un livello generale di rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile dovuto ad un continuo aumento diffuso della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 sul territorio nazionale in un contesto in cui l’impatto sui servizi assistenziali è ancora alto nella maggior parte delle Regioni e Province”.
“Siamo in una fase di crescita lieve, senza un’impennata della curva, grazie alle misure adottate”. I primi frutti delle misure adottate stanno dunque arrivando e “l’incremento contenuto vuol dire che in qualche modo si è riusciti a frenare la corsa del virus” aggiunge il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. In calo anche la mortalità, anche se la diminuzione del umero delle vittime ha subito un rallentamento. Lo stesso per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in terapie intensiva e area medica “che si è un pò fermata, quindi siamo ancora in una fase di stabilità. La probabilità che si possa pero superare la soglia critica, però, riguarda molte regioni ed è opportuno intervenire tempestivamente” spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.
Questo il valore dell’Rt e del rischio nelle varie Regioni:
Lombardia 1,38 – alto
Provincia di Bolzano, 1,4 – alto
Sicilia 1,14 – alto
Arancioni
Abruzzo 1,11 – moderato con rischio di progressioneCalabria 0,96 – alto
Emilia-Romagna 1,13 – alto
Lazio 1,07 – alto
Liguria 1,1 – moderato
Marche 0,87 – alto
Piemonte 1,1 – alto
Puglia 1,14 – alto
Umbria 1,21 – alto
Val d’Aosta 1,01 – moderato
Veneto 0,95 – moderato
Gialle
Basilicata 0,96 – moderato
Campania 0,91 – moderato
Molise 0,46 – moderato ad alto rischio di progressione
Provincia di Trento 0,95 – moderato ad alto rischio di progressione
Sardegna 0,92 – moderato
Toscana 0,96 – moderato ad alto rischio di progressione