L’Aquila. Il Consiglio regionale, riunito oggi in seduta ordinaria, ha svolto le seguenti interpellanze all’ordine del giorno: a firma del consigliere Sara Marcozzi (M5S) sul SIR “Fiumi Saline-Alento” e “Chieti Scalo” – Strutturazione fondi e azioni d’intervento; a firma del onsigliere Pietro Smargiassi (M5S) sulla sentenza del TAR Lombardia sul valore delle royaltes per le compagnie petrolifere; interpellanza a firma del consigliere Domenico Pettinari (M5S) sulla realizzazione di una piattaforma per il trattamento ed il recupero di sedimenti di dragaggio fluviali e marino costieri in localita’ Piano di Sacco di Citta’ Sant’Angelo; interpellanza a firma del consigliere Emilio Iampieri (Fi) sull’annunciata chiusura della Vesuvius ad Avezzano; interpellanza a firma del consigliere Maurizio Di Nicola (Cd) sul riparto dei contributi destinati ai Comuni della Marsica colpiti dall’alluvione del 14-15 ottobre 2015. La seduta e’ ripresa nel primo pomeriggio, a seguito della riunione della Conferenza dei Capigruppo. Il Consiglio regionale e’ stato pero’ sospeso per mancanza del numero legale e i rimanenti punti all’ordine del giorno rinviati alla prossima seduta. “La mia richiesta di verifica del numero legale e’ stata il prologo a un finale comico, anzi tragico. La seduta del Consiglio regionale odierna si e’ conclusa con la pessima figura della maggioranza di centrosinistra che non e’ riuscita a garantire i numeri in Aula costringendo il presidente del Consiglio Di Pangrazio a sospendere la seduta anticipatamente”. Lo afferma il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo. “Un epilogo vergognoso per una seduta che all’ordine del giorno non prevedeva punti rilevanti – rileva il consigliere di Forza Italia – ma che conferma lo sfaldamento all’interno del centrosinistra. I lavori odierni, iniziati con abbondante ritardo, erano partiti con 18 consiglieri di maggioranza salvo poi perdere pezzi nel corso della giornata e chiudere con 12 rappresentanti compreso il sottoscritto che era il richiedente del numero legale. Citando il giornalista Emilio Fede – conclude Febbo – la maggioranza ha collezionato una figura di …”.