Tornimparte. L’area aquilana prosegue i suoi lavori su edifici e collegamenti stradali, per il bene del luogo e dei suoi cittadini. Con una nota inviata al presidente della provincia, il consiglio comunale di Tornimparte torna a chiedere a gran voce la ripresa dei lavori per l’adeguamento della SP 1 “Amiternina”, ossia per l’intero tratto che collega il casello autostradale di Tornimparte alla strada statale 17. Con l’invio della nota si richiede una celere conclusione del primo lotto dell’intervento in questione, già iniziato con la variante al centro abitato di Villagrande, i cui lavori sono fermi da più di 5 anni. In rispetto dell’ingente somma di denaro pubblico già spesa per l’esproprio dei terreni e per la prima realizzazione del rilevato stradale, al presidente Caruso si richiede di farsi promotore di un tavolo di coordinamento tra regione Abruzzo, comune ed enti per garantire: la messa in sicurezza del tratto “urbano” della SP1 “Amiternina” a Palombaia, la messa in sicurezza del tratto “urbano” della SP1 “Amiternina” a Molino Salomone e l’avvio del secondo lotto della cosiddetta “variante al centro abitato di Villagrande” (fondamentale per garantire la piena funzionalità del primo lotto).
Inoltre nei punti evidenziati, è fatta richiesta della realizzazione dei lavori per l’adeguamento della strada provinciale che raccorda la SP1 Amiternina con il casello autostradale della A24 e della messa in sicurezza di tutti i tratti di strade provinciali ricadenti sul territorio di Tornimparte che necessitano di urgenti interventi di manutenzione straordinaria (come quello in corrispondenza della frazione Colle Marino). Gli esponenti comunali, nello specifico i consiglieri di Tornimparte, hanno offerto la loro disponibilità per promuovere – entro le proprie possibilità – accordi di partenariato per lo svolgimento tanto delle procedure in essere, quanto per la progettazione preliminare dei lotti di completamento. La comunicazione, sottoscritta in modo unanime da tutti i consiglieri comunali di Tornimparte, segue le stesse richieste degli ultimi anni avanzate dal sindaco Giacomo Carnicelli: “Volte a vedere finalmente realizzata un’opera che è di fondamentale importanza, tanto per le mutate esigenze di tutta la zona ad ovest dell’Aquila che ha visto, dopo il sisma del 2009, un deciso incremento demografico, quanto per la sua funzione strategica in tema di protezione civile (come abbiamo avuto modo di verificare proprio in occasione del sisma del 2009, quando, per questa strada, è passato buona parte del flusso di aiuti)”, conclude la nota consiliare del comune aquilano.