San Valentino in Abruzzo Citeriore. Dai “Piccoli parlamenti popolari” alle “Serenate, Ballate e Stornelli in viaggio lungo l’Appennino”, dagli incontri liberatori di “Biomusica” al “Laboratorio del Cantastorie”,fino all’incontro delle due Montagne: la Majella e il Gargano, la montagna madre e la montagna sacra unite da secoli di transumanze umane, culturali e musicali. Un percorso attraverso i suoni, i canti e i balli della tradizione, per riscopriregli strumenti–simbolo delle antiche culture popolari di queste terre: il calascione e la chitarrabattente.
Tutto questo sarà “Suoni dalle Montagne”, l’iniziativa di incontri, laboratori, concerti, che animerà il centro storico di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE) il prossimo fine settimana. A propiziare la manifestazione –che non sarà un festival ma un incontro di condivisione nel pieno rispetto delle norme anti–diffusione del Covid–19 –sarà l’incontro tra l’esperienza ventennale del Majella EtnoFestival, sospeso anche quest’anno per i motivi legati alla pandemia, e quelle del movimento abruzzese Paesi Danzantie del collettivo errante di Un Paese ci vuole, giunto in Majella dopo la bella esperienza di Carpinone (Molise) nel 2020. Si parte venerdì 6 alle ore 19 con i “Piccoli parlamenti popolari” dedicati alla presentazione di due interessanti pubblicazioni di antropologia ed etnomusicologia per arrivare a domenica 8, con “Là dove luccica”, libera passeggiata musicale nel cuore del borgo di Roccacaramanico. Ogni sera concerti di musica tradizionale appenninica (venerdì in piazzetta degli Uffizi) e delle due Montagne, Gargano e Majella (sabato, sul prato della chiesetta di San Rocco). Nel mezzo si susseguiranno gli incontri di “Biomusica: corpo, energia, emozionalità” (sabato e domenica mattina, cortile del Castello Farnese) eil “Laboratorio del Cantastorie” (sabato mattina, Bar Garden), che,attraverso l’esperienzadi improvvisazione pittorica “Flusso d’arte libera”, creeràinsieme a residenti e “forestieri”, un vero e proprio racconto in musica e immagini sul paese diSan Valentino. Sabato pomeriggio si svolgerà il laboratorio–concerto“Il battito delle due Montagne” (Giardino della Premiata Gelateria): è qui che si incontreranno per la prima volta la magia del calascione della Majella, recentemente riscoperto, e quella della chitarra battente del Gargano, in un inedito confrontoaperto a tutti, con la partecipazione di ricercatori, costruttori e suonatori di questi antichi strumenti a corda, simbolo delle rispettive tradizioni unite da secoli di transumanza. A seguire e suggellare il tutto, il piccolo viaggio intorno alle danze della Majella e alle tarantelle del Gargano. Tre giorni all’insegna della condivisione e dell’amore per la musica, per l’arte e per le molteplici espressioni culturali e naturalistiche della Majella. L’iniziativa,organizzata dal Comune di San Valentino,sarà svolta nel pieno rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del Covid–19. L’accesso ai singoli eventi sarà riservatosu prenotazionesolo ai possessori di green passo a quanti avranno effettuato tampone molecolare o antigenico rapido,con risultato negativo,entro le24 ore precedenti l’evento.
Direzione artistica: Anna Anconitano, Silvio Pascetta, Giancarlo Pugliese.
Informazioni e contatti: 3497027350 –3475105810