Ravenna. Questo giovedì 26 maggio le compagnie teatrali abruzzesi CuntaTerra e Pupi Italici saranno ospiti della 47° edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI BURATTINI “ARRIVANO DAL MARE” di Ravenna con il loro spettacolo – , .
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 17.00 presso MAR Loggetta Lombardesca di Ravenna.
DOVE NACQUE ITALIA – un viaggio nella storia tra pupi, cunto e musica
La storia della prima vera nascita d’Italia,
raccontata attraverso la grande tradizione dei pupi, del cunto e della musica popolare.
Una storia antica ma capace di parlare al cuore del presente, con tutta la vitalità di un’opera teatrale.
Produzione CuntaTerra – Pupi Italici – Teatro Stabile D’Abruzzo
Regia e drammaturgia | Girolamo Botta e Marcello Sacerdote
Cunto, narrazione e musiche in scena | Marcello Sacerdote
Scenografie, costruzione e manovra dei pupi | Girolamo Botta e Alessandra Guadagna
Assistente di scena | Valentino Di Maulo
Foto di scena | Graziana Pavone
Lo spettacolo narra la vicenda della Guerra Sociale avvenuta nel 91-88 a.C., che vide contrapposti diversi popoli italici della penisola contro la Repubblica romana, alla quale venivano rivendicati la cittadinanza e il riconoscimento dei diritti fondamentali. Gli Italici – tra cui Marsi, Sanniti, Peligni, Marrucini, Vestini, Frentani, Lucani, Campani, Piceni e diversi altri – si organizzarono e allearono, dando vita a una vera e propria nazione che nella loro lingua chiamarono Viteliu, ovvero Italia.
IL FESTIVAL
Il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! è uno tra i più longevi festival interamente dedicati al Teatro di Figura in Italia e nel mondo. Nato a Cervia nel 1975, e dal 2011 si sposta nella città di Ravenna e in altre località romagnole (principalmente nel forlivese e nel cesenate). La proprietà del marchio e la Direzione Artistica del Festival sono, dal 2015, del Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna in collaborazione con i Comuni ospitanti, la Regione Emilia-Romagna, il Ministero della Cultura. Nel corso degli anni il Festival è divenuto punto di riferimento e appuntamento immancabile per burattinai, marionettisti, pupari e narratori tradizionali, nonché per artisti e compagnie emergenti coinvolti nella ricerca di nuovi linguaggi per l’immagine e la figura, studiosi del teatro, critici, amatori e spettatori.