Pescara. «L’approvazione in commissione del progetto di legge che cancella il condono preventivo per i centri commerciali abusivi è un gesto di civiltà. Ci sono limiti che la politica non può permettersi di superare, e quel limite era stato invece superato con la legge “porcata” che perdonava gli abusi ancora da commettere. Siamo soddisfatti che anche grazie alla nostra denuncia l’Abruzzo non sarà macchiato silenziosamente da un altro scandalo: ora ci auguriamo che l’iter di abrogazione del condono sia fulmineo». Lo affermano Bruno Santori, presidente regionale di Confesercenti, il direttore Enzo Giammarino ed i presidenti provinciali Franco Menna (Chieti), Domenico Venditti (L’Aquila), Daniele Erasmi (Teramo), Raffaele Fava (Pescara). «Il fine legislatura è sempre un tempo molto delicato – dicono i vertici di Confesercenti – perché si rischiano sveltine e leggi vergogna. Ringraziamo il consigliere regionale Maurizio Acerbo per aver portato avanti questa battaglia in Consiglio regionale, e ringraziamo i consiglieri che hanno votato l’abrogazione del condono. Vigileremo ogni giorno affinché non si ripetano episodi simili, ma i partiti e le istituzioni si impegnino di fronte agli abruzzesi: nessuna legge così pesante venga approvata con i minuti contati, a pochi giorni dalle elezioni e senza ascoltare le associazioni di categoria».