L’Aquila. Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo ha inviato nei giorni scorsi una lettera alla regione Abruzzo
per sollecitare l’emanazione dei bandi relativi agli investimenti aziendali misura 4.1.1. e
“giovani imprenditori” misura 6.1.1., che sono di vitale importanza per le aziende,
soprattutto in questo periodo di crisi.
Sono, inoltre, necessarie delle misure ed interventi straordinari a favore del settore
zootecnico, che risente del rincaro delle materie prime, in particolare i mangimi e del caro
gasolio. Mentre numerosi bandi attendono ancora la pubblicazione delle graduatorie, in
particolare: misura 4.1.1 “Ammodernamento delle aziende agricole”, misura 4.1.1 “Area
cratere sisma 2016/2017”, misura 16.2 “Progetti di macrofiliera” (per alcune filiere) e
misura 16.4 “Progetti di microfiliera”, “Pacchetto Giovani” annualità 2019, misura 6.4.1
“Bando agriturismo”.
Nella lettera, Cia Abruzzo segnala anche altre criticità, tra cui i ritardi nel rilascio dei libretti
UMA e la situazione incerta sulle prossime elezioni dei Consorzi di Bonifica e la necessità di
predisporre interventi e programmi adeguati alle diverse situazioni, tra cui ad esempio,
l’istituzione di un Fondo di rotazione che dia la possibilità agli stessi Consorzi di fare
investimenti e partecipare ai bandi.
“Data la situazione evidenziamo forti criticità rispetto alla realizzazione degli obiettivi
previsti nella programmazione, nella gestione ed attuazione dei bandi, fortemente
burocratizzati, nei tempi di pubblicazione e di gestione delle istanze prodotte dagli
agricoltori, criticità che bisogna risolvere”, afferma il presidente Cia Abruzzo, Nicola
Sichetti, “Difficoltà che potrebbero accentuarsi ancor di più se pensiamo alla nuova
programmazione europea e ai ritmi che impone. E’ necessario procedere ad una
riorganizzazione, strutturale organica, che pur conservando la centralità della direzione,
programmazione e indirizzo, faccia del decentramento territoriale il proprio punto di forza”,
conclude Sichetti che chiede un incontro per affrontare le tematiche esposte.